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Tre giovani laureati in Economia dell’Università degli Studi di Perugia sono stati inseriti nella lista dei “100 under 30 di Forbes Italia 2023”. Si tratta dei dottori Matteo e Simone Gialletti e Lorenzo Flavi che, insieme a Luca Perini, rimasto fuori dalla graduatoria solo per una questione di età essendo over 30 anni, stanno realizzando importanti risultati con una start up operante in ambito artistico musicale.
Il progetto è nato nel 2018 con l'obiettivo di sviluppare un'app che fornisce ai fan di artisti musicali nazionali e internazionali, una propria carta di identità musicale, assegnando loro punti ogni volta che ascoltano musica, acquistano biglietti per eventi live o merchandise, e premiandoli con un palcoscenico digitale e fisico.
Nell'anno di nascita l'iniziativa dei laureati UniPg aveva ottenuto il secondo posto nell’edizione 2018 della “Start Cup Umbria”, la Business Plan competition organizzata dall’Università degli Studi di Perugia per promuovere imprese innovative, accedendo alle fasi finali del Premio Nazionale per l’Innovazione che si svolse a Verona nello stesso anno. Da allora sono continuati a giungere premi e riconoscimenti tra cui, nel 2021, il prestigioso percorso di accelerazione “Immediate”, il primo acceleratore d'impresa verticale in Europa nei settori media e dell'intrattenimento.
La classifica Top 100 del prestigioso business magazine internazionale Forbes premia i talenti sotto i 30 anni che con le loro innovazioni stanno cambiando il mondo.
Ora Forbes Italia ha selezionato il lavoro di Matteo e Simone Gialletti e Lorenzo Flavi, come realtà influente nel mondo musicale italiano.
L'Università degli Studi di Perugia si complimenta con i suoi laureati per l'importante risultato ottenuto e augura loro un futuro di continui successi.
(Nella foto, da sinistra Simone Gialletti, Luca Perini, Matteo Gialletti e Lorenzo Flavi)
Perugia, 14 aprile 2023
Venerdì 7 luglio si terrà a Perugia, presso la Sala dei Notari a partire dalle ore 9, una giornata interamente dedicata al progetto "Vitality - Ecosistema di Innovazione, Digitalizzazione e Sostenibilità per l'economia diffusa del centro Italia", finanziato con le risorse del PNRR.
Il “Vitality Day” è organizzato dal Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli Studi di Perugia.
Il progetto VITALITY è finalizzato alla creazione di un ecosistema di innovazione interregionale che vede la partecipazione di Umbria, Marche e Abruzzo e ha come obiettivo la promozione della collaborazione fra mondo accademico, centri di ricerca, aziende e start-up.
L’Università degli Studi di Perugia è impegnata in particolare nella creazione di un POLO NANOMAT che sorgerà nel Comune di Nocera Umbra, dedicato alla scienza e alla tecnologia dei materiali nanostrutturati e alle loro applicazioni in dispositivi innovativi, nonché di un POLO BIOMAT che avrà luogo presso il Comune di Terni, incentrato sulla scienza e sulla tecnologia dei biomateriali e più nello specifico sui materiali biobased, biooriginati, biocompatibili e sulle bioplastiche.
A questo scopo e dato l’impatto del progetto sul territorio regionale, nell’ambito del “Vitality Day” del 7 Luglio verrà siglato anche il protocollo d’intesa tra Regione Umbria e UniPg, nelle persone del Presidente della Regione, Donatella Tesei, e del Magnifico Rettore, Maurizio Oliviero. La firma avrà luogo alle ore 12.00 presso la Sala Fiume di Palazzo Donini dove a seguire si terrà una conferenza stampa a cui parteciperà anche il prof. Luca Gammaitoni, referente scientifico del progetto per l’Università degli Studi di Perugia e l'assessore allo Sviluppo Economico della Regione Umbria, Michele Fioroni. Il protocollo ha come obiettivo la promozione di una strategia comune nell’ambito dell’intervento per la creazione e il rafforzamento dell’ecosistema dell’innovazione. Il programma dei lavori del Vitality Day riprenderà nel pomeriggio alle 15:00 presso la Sala dei Notari, dove si entrerà nel merito del progetto con un aggiornamento sui risultati dei progetti di ricerca avviati in questo primo anno, con la collaborazione tra università, CNR e imprese.
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Si comunica che gli uffici della Sede Centrale, ivi incluse le Ripartizioni Tecnica e Didattica, rimarranno chiusi il giorno 7 aprile 2023, in occasione delle festività pasquali.
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Nuovi ponti culturali tra la medicina occidentale e quella orientale si allacciano, grazie alla recente visita del prof. Domenico Delfino, associato di Biologia Farmaceutica presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia, al “22nd International Congress of International Society for Ethnopharmacology” (ISE) a al “10th International Congress of Society for Ethnopharmacology”, svolti a Imphal nello stato di Manipur in India. Qui il professore ha tenuto due relazioni incentrate su alcuni degli aspetti e dell’importanza delle erbe medicinali e di altre sostanze naturali nella terapia di varie forme di malattia.
Il tema del congresso era “Reimagine Ethnopharmacology: Globalization of Traditional Medicine”. All’evento erano presenti delegati da tutti i continenti.
Delfino ha quindi proseguito la sua missione scientifica ad Haridwar, nello stato di Uttarakhand, partecipando al convegno internazionale “Plants to Patients – Series III: rethinking ethnopharmacology”, dove sono stati affrontati i temi dell’etnofarmacologia connessa alla medicina ayurvedica. Gli interventi del prof. Delfino hanno approfondito il ruolo dei funghi endofitici nella produzione di farmaci anti-tumorali.
Questa partecipazione del docente italiano ha aperto le porte a future collaborazioni con l’Ateneo di Perugia.
Le istituzioni dell’Umbria sottoscrivono con Rai il Protocollo “No Women No Panel – Senza donne non se ne parla” per l’equilibrio di genere in panel ed eventi pubblici
“Questo evento di firma del protocollo No women No panel in Umbria, segna una prima volta di grande rilievo: stavolta a firmare con Rai il protocollo attuativo sono tutte le principali istituzioni di una stessa regione, unite al di là degli schieramenti per la parità di genere. Una bellissima pagina per il servizio pubblico e per il Paese, nel segno della coesione sociale e territoriale”.
Così la Presidente della Rai, Marinella Soldi, ha salutato oggi a Perugia la firma congiunta del Protocollo d’intesa con la Regione Umbria, i Comuni di Perugia e Terni, le Province e l’Università degli Studi di Perugia. Le Istituzioni territoriali, assieme all’Ateneo perugino, si impegnano a garantire una presenza paritaria di uomini e donne nei convegni, seminari ed eventi pubblici organizzati, valorizzando competenze e talenti anche femminili, e a monitorare le buone pratiche in collaborazione con Rai.
Per Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria, “il Protocollo firmato questa mattina è un ulteriore tassello in quel percorso che deve condurre ad una uguaglianza di genere concreta, che passa anche attraverso la promozione di una partecipazione plurale e paritaria, di donne e uomini, al dibattito pubblico politico, scientifico, sociale ed economico. La parità di partecipazione alla vita economica, politica e sociale è sancita dalla Costituzione, sempre più riconosciuta come straordinario motore di crescita, e fa parte dei capisaldi più rilevanti e urgenti dell’agenda di sviluppo sostenibile dei Paesi. Non a caso le Nazioni Unite hanno indicato la parità di genere come il quinto dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030”.
La campagna No Women No Panel - Senza donne non se ne parla, ha spiegato il Sindaco di Perugia, Andrea Romizi, rappresenta “Uno step concreto e fondamentale per superare gli stereotipi di genere, per promuovere la parità e scardinare vecchi cliché che ancora inquinano le nostre comunità. Un piccolo passo per un grande cambiamento”. “È una giornata importantissima per la nostra comunità – ha aggiunto Romizi - che registra un passo in avanti di grande rilevanza nella costruzione di una società più equa e giusta”.
“No Women No Panel è un’idea che persegue un obiettivo giusto, quello di diffondere un messaggio chiaro e un modello che garantisce parità di accesso negli spazi comunicativi”, ha affermato la Presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, sottolineando come “La mission della campagna promossa dalla Rai dimostra che le pari opportunità non sono solo uno slogan da sbandierare ma una forma di educazione e di crescita incentrata sul rispetto della dignità umana e professionale e l’intesa di oggi è una dimostrazione palese che si può passare dalla teoria alla pratica”.
“Abbiamo aderito a questa iniziativa con la piena consapevolezza di una tradizione radicata nella nostra città che ha sempre considerato importante e in alcuni casi fondamentale il ruolo delle donne non solo negli organi di rappresentanza democratica, ma anche nel mondo del lavoro, in quello della cultura, del sociale e in ogni occasione di confronto pubblico”, ha aggiunto il Sindaco di Terni, Leonardo Latini.
Anche dalla Presidente della Provincia di Terni, Laura Pernazza, è giunto il plauso all’iniziativa della Rai, “che vuole non solo sensibilizzare sul tema della parità di genere nella comunicazione ma fare anche da sprone alle istituzioni affinché la parità diventi un diritto condiviso. In Provincia di Terni – ha sottolineato - questo obiettivo è una priorità. Con l’ufficio di consigliera di parità, con la presidenza e la vicepresidenza dell’Ente in carico a due donne, con una importante rappresentanza femminile anche in Consiglio provinciale e fra i dirigenti, abbiamo dimostrato che la parità e le pari opportunità si possono e si devono perseguire come principio di democrazia e di uguaglianza. È un punto di partenza e non di arrivo, un segnale che dovrà essere colto e proseguito anche da chi verrà dopo di noi”.
“La comunità di persone dell’Università degli Studi di Perugia ha profuso un notevole impegno, in questi ultimi anni, al fine di promuovere l’inclusione e l’uguaglianza di genere, in primis con l’approvazione del “Gender Equality Plan”, ha sottolineato Maurizio Oliviero, Rettore dell’Ateneo. “È nostra convinzione – ha aggiunto – che i cambiamenti sociali più virtuosi richiedano la partecipazione attiva di tutti gli attori sociali, condizione che rende ancora più preziosa la straordinaria collaborazione con le altre istituzioni coinvolte in questa importante iniziativa, a livello nazionale e regionale. Siamo felici, pertanto, di mettere a disposizione, anche in questa occasione, le risorse e le eccellenze dell’Ateneo, al fine di contribuire ad assicurare l’uguaglianza sostanziale nella rappresentanza delle donne in ogni ambito”.
“Il patrimonio culturale e le sue immagini. Diritto, gestione e nuove tecnologie”, presentazione del volume di Antonio Leo Tarasco e Roberto Miccù - Venerdì 31 marzo, ore 17.30 - Gubbio, Complesso di San Benedetto
La Scuola di specializzazione in beni storico-artistici dell'Università degli Studi di Perugia venerdì 31 marzo 2023, alle ore 17.30, presso la sede della Scuola nel complesso di San Benedetto a Gubbio, ospita la presentazione del libro “Il patrimonio culturale e le sue immagini. Diritto, gestione e nuove tecnologie” (Editoriale Scientifica, 2022), curato da Antonio Leo Tarasco, capo ufficio legislativo del Ministero della Cultura e Roberto Miccù, professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico presso la Sapienza Università di Roma.
Interverranno il Sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, Roberto Rettori, delegato per il settore Orientamento, tutorato e divulgazione scientifica (UniPg), Ilaria Borletti Buitoni, vicepresidente del FAI e presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del cinquecentenario della morte di Pietro Perugino, Daniele Parbuono, direttore della Scuola di specializzazione in beni demoetnoantropologici e delegato per il settore Coordinamento staff e relazioni del Rettore (UniPg) e Cristina Galassi, direttore della Scuola di specializzazione in beni storico-artistici (UniPg).
L'incontro sarà introdotto e moderato da Daniele Porena, delegato per il settore riforme, semplificazione e supporto legale (UniPg), mentre le relazioni principali saranno tenute da Antonio Bartolini, ordinario di diritto amministrativo (UniPg) e da Giuseppe Severini, presidente di sezione emerito del Consiglio di Stato e presidente del Consiglio direttivo del Centro studi giuridici e politici dell'Assemblea legislativa dell'Umbria.
Le conclusioni saranno a cura di Alessandra Migliorati, vicedirettore della Scuola.
Tra i temi che saranno affrontati, gli aspetti relativi allo sfruttamento commerciale delle immagini e la questione della redditività economica del patrimonio culturale, nonché i modi con cui questo può contribuire allo sviluppo, non solo spirituale, ma anche economico, del Paese. L’argomento, inoltre, sarà inquadrato alla luce dello sviluppo e della diffusione delle tecnologie digitali, degli aspetti giuridici disciplinati dal Codice dei beni culturali e del paesaggio e dalle direttive europee in materia di copyright e di dati pubblici, nonché delle potenzialità per le pubbliche amministrazioni, detentrici di beni culturali, di svolgere una politica di valorizzazione in grado di generare introiti non solo per la tutela del patrimonio ma anche a beneficio dell’intera collettività.
(Gubbio, complesso di San Bendetto)