“Il disagio giovanile tra attualità e prospettive di futuro sostenibile”, svolto a Perugia il seminario interistituzionale
Svolto a Perugia il seminario multidisciplinare su “Il disagio giovanile tra attualità e prospettive di futuro sostenibile”
Il Rettore Oliviero cita Bauman: “Ascoltare i giovani per ridefinire il perimetro della realtà”
Si è svolto stamani, mercoledì 3 maggio 2023, a Perugia, presso l’aula magna del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari, ambientali dell’Università degli il seminario su “Il disagio giovanile tra attualità e prospettive di futuro sostenibile”.
Ad organizzare l’iniziativa l’Università degli Studi di Perugia, la Procura Generale presso la Corte d’Appello di Perugia e la Legione Carabinieri Umbria, con il patrocinio di Rai per la sostenibilità ESG e di Rai Umbria.
All’evento hanno presenziato, oltre alle istituzioni e alle forze dell’ordine, numerosi studenti e studentesse delle varie discipline a cui il convegno era collegato: sociologiche, giuridiche, medico-sanitarie.
Il taglio multidisciplinare dell’evento è stato richiesto dalla complessità della tematica affrontata come sottolineato, nel suo saluto di apertura, dal Magnifico Rettore, Prof. Maurizio Oliviero: “Prendo in prestito una categoria concettuale di Zygmunt Bauman: il concetto di società liquida, di modernità liquida. Si tratta, a mio parere, di un punto di partenza straordinario per cercare di comprendere la complessità dei tempi che viviamo. Nel presentare una fotografia di questa evoluzione permanente, Bauman sottolinea che l’incertezza è l’unica certezza che caratterizza questi tempi. Viviamo, infatti, nell’epoca della destrutturazione, un’evoluzione fisiologica del cambiamento delle società che si verifica per cicli.
Forse non siamo preparati ad analizzare e comprendere fino in fondo questi processi di cambiamento. Non possediamo, spesso, gli strumenti necessari. Le nuove generazioni usano un loro linguaggio e tanti come me, che hanno vissuto il percorso di passaggio dall’analogico al digitale, ma che sono comunque di provenienza analogica, oggi devono fermarsi a riflettere per tentare di comprendere i processi e i fenomeni in corso. Se prima c’era un perimetro, c’erano dei valori, c’era una dialettica, una pluralità di pensieri e di visioni del mondo, dobbiamo cercare di individuare qual è oggi questo perimetro. E per farlo è necessaria una grande collaborazione di sistema, un ragionamento comune e condiviso sulla complessità della fase storica attuale e soprattutto una generosa disposizione all’ascolto dei nostri giovani”.
Nel corso dell’evento, grazie alla partecipazione di un qualificato e autorevole panel di esperti, la tematica del disagio dei giovani e delle giovani è stata analizzata e discussa secondo i molteplici approcci coinvolti nel fenomeno: legale, educativo, psicologico-psichiatrico e sociale, declinate sia nella prospettiva della prevenzione che in quella della repressione.
Dopo i saluti istituzionali del Magnifico Rettore Università di Perugia Prof. Maurizio Oliviero, sono intervenuti il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Perugia, Dott. Sergio Sottani, e il Comandante della Legione Carabinieri Umbria Generale di Brigata, Gerardo Iorio.
L’incontro, moderato da Arianna Voto, giornalista di Rai per la sostenibilità ESG, ha visto l’intervento del Prof. Fabio D’Andrea - Coordinatore del Corso di Studio in Scienze dell’Investigazione e della Sicurezza, Dipartimento FiSSUF sul tema “Il senso del disagio. Paradigmi e sistemi di aspettative”;
a seguire la Prof.ssa Rossella Fonti - Associato di Diritto Processuale Penale, Dipartimento di Giurisprudenza su “Devianza minorile e giustizia penale”; in seguito
la Prof.ssa Annalisa Morganti - Direttrice del Corso di Specializzazione per le Attività di Sostegno agli Allievi con disabilità, Dipartimento FiSSUF ha portato il suo contributo su “Educazione come prevenzione”; e il Gen. B. Riccardo Sciuto - Comandante del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche una relazione su “Minori vittime e autori di reato. Il modello di prevenzione e di intervento dell’Arma dei Carabinieri”.
A seguire, l’Avv. Giuseppe Caforio - Garante regionale delle carceri, Dipartimento di Giurisprudenza ha affrontato il tema de “I giovani detenuti nelle carceri umbre, esperienze di vita a confronto”;
mentre il Dott. Carlo Garofalo - Ricercatore di Psicologia Dinamica, Dipartimento FiSSUF ha parlato di “Giovani e salute mentale: tra disagi e risorse”; la Dott.ssa Claudia Matteini - Presidente di Sezione della Corte d’Appello di Perugia ha presentato il “Il disagio del minore tra percorsi giurisdizionali e socio-sanitari” e la Dott.ssa Giulia Menculini - Ricercatrice presso la Sezione di Psichiatria, Psicologia Clinica e Riabilitazione Psichiatrica, Dipartimento di Medicina e Chirurgia ha presentato la sua analisi su “Psicopatologia in età giovanile: inquadramento e intervento precoce”. Infine, non è mancata la visione su “Giovani e famiglie, accoglienza, recupero e reinserimento”, portata dal Dott. Giampaolo Nicolasi - Capostruttura Comunità Incontro ONLUS.
Le conclusioni del seminario sono state affidate al Dott. Giuseppe Moscati, Presidente della Fondazione Centro Studi Aldo Capitini.