Mostra “Rinascimento in bottega. Perugino tra i grandi della storia”

27 ottobre 2023

Mostra “Rinascimento in bottega. Perugino tra i grandi della storia” al Museo civico di Palazzo della Penna. Evento inaugurale sabato 28 ottobre, alle 16, alla Sala dei Notari


Domani, sabato 28 ottobre 2023, alle ore 16, alla Sala dei Notari, la città di Perugia inaugura la mostra Rinascimento in bottega. Perugino tra i grandi della storia, organizzata dal Comune di Perugia - Assessorato alla Cultura

L’evento espositivo, allestito presso il Museo civico di Palazzo della Penna, visitabile a partire dal 29 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024, ha ottenuto il sostegno del Comitato nazionale per le celebrazioni del quinto centenario dalla morte del pittore Pietro Vannucci detto “Il Perugino” e il patrocinio della Regione dell’Umbria

Partner istituzionali del progetto sono l’Università degli Studi di Perugia e il Nobile Collegio del Cambio, che custodisce il ciclo più rappresentativo a livello nazionale del maestro pievese. 

Partner istituzionali del progetto sono l’Università degli Studi di Perugia e il Nobile Collegio del Cambio, che custodisce il ciclo più rappresentativo a livello nazionale del maestro pievese. 

La mostra presenta un’attenta selezione di opere al fine di approfondire la storia, vera o romanzata, di molti artisti (compreso il Perugino) che furono celebrati attraverso la stagione figurativa del Romanticismo storico, che prescelse la loro vita e la loro affascinante dimensione lavorativa come tematica su cui esercitare capacità narrative e fantasia creativa. 

Le sale espositive del Museo civico di Palazzo della Penna ospiteranno circa quaranta opere provenienti da alcuni dei più prestigiosi musei nazionali come le Gallerie degli Uffizi, la Reggia di Caserta, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, l’Accademia di Belle Arti di Brera, Musei del Bargello, il Museo d’Arte Moderna di Bologna-MAMbo e la Galleria Nazionale di Parma-Complesso Monumentale della Pilotta.

Numerose anche le collaborazioni con altri comuni che, valutando l’alto valore scientifico e divulgativo della mostra, hanno aderito con entusiasmo al progetto aprendo le porte delle loro Pinacoteche civiche. Tra questi i Comuni di Asciano, Carpi, Città della Pieve, Brescia, Genova, Napoli, Padova, Parma, San Severino Marche e Sansepolcro

Quanto alla città di Perugia, si segnala la preziosa collaborazione della Fondazione Perugia, con il prestito di tre opere e dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, che ha partecipato al progetto con il prestito di sei dipinti.

La mostra, inoltre, ha avuto un ruolo rilevante anche dal punto di vista della salvaguardia del patrimonio nazionale, considerando che, grazie al contributo del Comitato e all’impegno del Comune di Perugia, sono stati effettuati interventi conservativi su ben 18 opere d’arte.

Il progetto e la curatela della mostra intendono mettere a fuoco una storia per immagini dove, di volta in volta, si evidenziano le capacità operative degli artisti, le loro umane debolezze, la loro aspirazione nel farsi eccellenti, le loro vicende sentimentali, il loro rapporto con il reale, le loro fragilità ma anche la loro alterigia. 

In mezzo a tutto questo sta Perugino con il suo carattere difficile ma all’occorrenza accomodante, il suo proverbiale attaccamento al denaro, il suo “cervello di porfido” e la sua scarsa religiosità che non gli impedirà, tuttavia, di essere l’inventore del sacro in pittura. 

Un importante corredo all’esposizione è il ricco catalogo a colori, edito da Aguaplano.

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