“Patrimonio UniPg: ricerca conservazione valorizzazione tutela”, incontro in aula Magna

19 aprile 2024

“Patrimonio UniPg: ricerca conservazione valorizzazione tutela”, incontro in aula Magna

Rettore Oliviero: “L’impegno per i beni di UniPg rafforza il grande senso della presenza del nostro Ateneo su questo territorio”


Il vasto patrimonio dell’Università degli Studi di Perugia è stato oggetto di una giornata di studio incentrata sulla ricerca, sulla conservazione, la valorizzazione e la tutela di quanto posseduto dall’Ateneo perugino in termini architettonici, paesaggistici, storico-artistici, archeologici, dei beni scientifici, tecnologici e demoetnoantropologici: dai palazzi nobiliari ai reperti archeologici, dai dipinti d'autore alle collezioni scientifiche, dai giardini storici ai casolari rurali, fino ai tesori archivistici e librari.

Un’occasione, quella di oggi nell’Aula Magna del Rettorato, accompagnata da puntuali comunicazioni frutto di una rigorosa ricerca storica, per ribadire lo straordinario valore di edifici e beni di UniPg, ma anche la volontà di farli conoscere sempre di più attraverso un’azione di valorizzazione e comunicazione, accompagnate, in certi casi, da interventi di ristrutturazione e restyling.

"Una giornata come questa, dedicata al patrimonio del nostro Ateneo, ci ricorda che tradizione e memoria significano anche custodia. Custodia non solo di questi luoghi, ma anche delle idee che rappresentano".

Così il Magnifico Rettore, Prof. Maurizio Oliviero, aprendo i lavori dell’iniziativa “Patrimonio UniPg: ricerca conservazione valorizzazione tutela” che ha visto anche il contributo del Direttore Generale UniPg, Dott.ssa Anna Vivolo. 

“Un percorso, quello che abbiamo intrapreso, relativo alla tutela, alla conservazione, alla valorizzazione del patrimonio che, ancora una volta – ha evidenziato il Rettore - rafforzerà il grande senso della presenza del nostro Ateneo su questo territorio e il valore che questa istituzione rappresenta per questa comunità e collettività”. 

Incontro poi introdotto dal Prof. Paolo Belardi, delegato per il Patrimonio, che ha fortemente voluto la giornata di studio, e dall’Ing. Fabio Piscini, Dirigente della Ripartizione Tecnica dell'Università degli Studi di Perugia.

“L’Università degli Studi di Perugia ha una storia molto lunga, oltre settecento anni e di conseguenza ha un patrimonio materiale e immateriale di altissimo profilo e valore – ha detto il prof. Belardi -. Non sempre le Università comunicano adeguatamente il loro patrimonio. Noi abbiamo deciso - ed è un’idea molto semplice e anche la prima volta in Italia – di valorizzare con la comunicazione e la ricerca il patrimonio dell’Ateneo. Consapevoli di non poter essere esaustivi, abbiamo scelto gli edifici e i beni principali e per ciascuno di essi è stata fatta una ricerca che porta avanti e qualifica il nostro patrimonio con delle novità scientifiche di sicuro interesse”.

È seguita la comunicazione introduttiva della prof.ssa Erminia Irace sul tema “Le storie del patrimonio dell’Ateneo” che ha aperto la serie di contributi scientifici.

I lavori sono continuati per l’intera mattinata e nel pomeriggio, con le considerazioni conclusive, alle ore 17.30, dal titolo “Un patrimonio immateriale”, a cura di Ferdinando Treggiari.

 

Immagini disponibili al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=D4tV_Dae8sM

 

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