Ricerca
Ricerca innovativa e multidisciplinare: UniPg inaugura EVnet-UniPg, il network sulle vescicole extracellulari che prefigura risvolti in vari ambiti scientifici
Esperti Nasa e Mit al lavoro a Pentima. Presenti in questi giorni nel Polo Universitario Ternano degli esperti internazionali al lavoro su un hardware da inviare sulla stazione spaziale internazionale
A Gubbio, dal 1° al 3 ottobre, riunione del Gruppo di studio delle Piastrine, ospite d'eccezione l'artista Michelangelo Pistoletto che parlerà di arte e scienza
Sharper – Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici: è iniziato il conto alla rovescia, tanti gli eventi di avvicinamento alla notte del 29 Settembre organizzati da UniPg, tra cui la novità Sharper Chef in collaborazione con le scuole del territorio
lunedì 4 settembre 2023 Nocera Umbra - Pinacoteca Civica San Francesco
La piattaforma Cubesat “Cuballoon” è uno dei prodotti dell'accordo di collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l'Università degli Studi di Perugia. Tale straordinaria sinergia – dal titolo "Realizzazione di attività di Ricerca e Sviluppo competenze innovative" – in questi giorni ha portato al lancio del satellite Cuballoon mediante un pallone stratosferico, avvenuto dalla prestigiosa base di Timmins della Canadian Aerospace Agency (CSA), situata in Ontario, una delle province del Canada.
Il volo
Il lancio è avvenuto, assieme ad altri 3 esperimenti, con la missione COMICS, l’8 agosto 2023, alle ore 7, e ha raggiunto la quota di 35 km per un tempo di volo di circa 6 ore.
Il pallone che ha sollevato gli esperimenti, per una massa totale di circa 1.150 kg, conteneva circa 150.000 mc di gas elio.
Il satellite Cuballoon
Cuballoon rappresenta un'evoluzione significativa dei classici cubesat (tipo di satellite miniaturizzato, ma in grado di svolgere le stesse operazioni e attività dei modelli più grandi), essendo stato appositamente adattato per operare nel contesto stratosferico.
Il ruolo dell’Università degli Studi di Perugia
L'intero processo di progettazione, sviluppo e conduzione dell'esperimento è stato guidato e coordinato dai ricercatori del Dipartimento di Ingegneria dell'Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con esperti dell'ASI, in particolare dall'Ing. Tanya Scalia e dall'Ing. Marta Albano.
I risultati ottenuti
Il team, diretto dall’Ing. Marco Dionigi di UniPg, ha condotto con successo la misurazione della radiazione gamma e dei raggi cosmici a 35 km di altitudine, oltre a monitorare attentamente le sollecitazioni termiche e meccaniche che la struttura di Cuballoon ha dovuto affrontare durante il volo.
Un fondamentale contributo è derivato dalla partnership con il Centre National d'Études Spatiales (CNES) francese, che ha consentito di eseguire il volo alla quota stratosferica di 35 chilometri. In tale ambiente estremo, caratterizzato da temperature bassissime o altissime, prossime a quelle del vuoto spaziale, la piattaforma Cuballoon è stata sottoposta a rigorosi test al fine di valutarne le prestazioni e la resistenza, simili a quelle necessarie per la futura missione orbitale in programma.
Il team dell’Ateneo perugino
Il successo di questa missione è dovuto alla dedizione e all'esperienza dei ricercatori Marco Dionigi (direttore del progetto) e Giulia Morettini di UniPg, che hanno seguito ogni fase dell'esperimento, dall'ideazione alla realizzazione, e hanno applicato meticolosamente le procedure messe a punto da CNES e CSA per il lancio e il recupero di Cuballoon, nonché l'estrazione e l'analisi dei dati raccolti.
Nello sviluppo del progetto di Cuballoon hanno avuto un ruolo cruciale docenti, ricercatori e studenti del Dipartimento di Ingegneria di UniPg, che hanno contribuito alla realizzazione degli apparati e al successo della missione. Tra questi il Prof. Filippo Cianetti, il Prof. Federico Alimenti, il Prof. Antonio Faba, il Prof. Mario Fravolini, oltre ai ricercatori Giulia Morettini e agli studenti Giacomo Marchetti, Marco Cirimbilli, Federico Lombardi, Ilenia Pierfederici, Francesco Alessandri, Agnese Staffa e Daniele Ranaudo.
L’importanza di Cuballoon
Il risultato di questo sforzo straordinario è rappresentato dalla piattaforma Cuballoon, un importante strumento di ricerca che sarà messo a disposizione della comunità scientifica per ulteriori sviluppi e innovazioni nell'ambito aerospaziale.
La collaborazione tra ASI e UniPg ha aperto nuove prospettive per l'avanzamento della conoscenza e delle competenze nel campo affascinante e in continua evoluzione dell’aerospazio.
(Nella foto, da sinistra Giulia Morettini e Marco Dionigi)
Il Prof. Filippo Ubertini, con il progetto SMS-SAFEST, ha ottenuto un finanziamento 1.5 milioni di euro: punta su mattoni e malta ‘intelligenti’ in funzione antiterremoto
Giallo, rosso e arcobaleno
Tra musica e divulgazione scientifica, la rassegna “Il Suono della Ricerca” scandisce il tempo in attesa di Sharper - Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici
Il 3 e 8 agosto i prossimi appuntamenti
UniPg partecipa a studio sulla regolamentazione e l’impatto delle politiche di anticorruzione, finanziato dal programma Horizon Europe
L’Università degli Studi di Perugia è tra i partner del progetto finanziato dal programma Horizon Europe volto a indagare i principali meccanismi di infiltrazione della corruzione e a sviluppare modelli innovativi per la sua misurazione, con l’obiettivo di supportare le politiche anticorruzione. Il progetto denominato BRIDGEGAP (Bridging the Gaps in Evidence, Regulation and Impact of Anticorruption Policies) prevede la partecipazione di 15 partner da tutta Europa tra università, centri di ricerca, think tank e ong per un finanziamento totale di 6 milioni di euro.
L’unità di ricerca UniPg, assegnataria di 360 mila euro, è coordinata dalla prof.ssa Rita Marchetti, docente di Sociologia dei media digitali presso il Dipartimento di Scienze Politiche.
In linea con la tradizione di studi sulla corruzione che caratterizza il gruppo di ricerca perugino, lo studio indagherà il rapporto tra corruzione ed ecosistema mediale per comprendere come anche i media, in particolare i social media, possano svolgere un ruolo di supporto per aumentare trasparenza, tracciabilità, efficacia ed equità dei processi di governance pubblica legata all’anticorruzione. “Lo studio – spiega Rita Marchetti – ci permetterà di sviluppare ulteriormente i risultati di ricerca ottenuti in questi anni, a partire dal progetto ANTICORRP del 2012 finanziato dell’ambito del VII Programma Quadro e il più recente progetto PRIN2017 POLITICANTI finanziato dal MUR”.
“Rivolgo alla Prof.ssa Rita Marchetti e al suo gruppo di lavoro le mie più vive congratulazioni – ha dichiarato il Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero - per il prestigioso finanziamento Horizon Europe assegnato al suo progetto di ricerca. Si tratta di un importante riconoscimento internazionale, che costituisce motivo di particolare orgoglio per l’intera comunità dell’Università degli Studi di Perugia in quanto preziosa opportunità di supportare efficacemente, grazie alle nostre migliori competenze, le politiche europee di anticorruzione, per la costruzione di una società migliore e più giusta.”
(Nella foto la professoressa Rita Marchetti)
Un’esplorazione tra musica e scienza, attraverso i colori primari, fino a chiudere con un immaginifico arcobaleno.
È SINCROMIE, l'edizione 2023 della rassegna “Il suono della ricerca”, promossa dall'Università degli Studi di Perugia in collaborazione con l'Orchestra da Camera di Perugia che torna quest'estate giunta alla sua terza edizione. Quattro appuntamenti a Perugia, da martedì 18 luglio fino a martedì 8 agosto, che si inseriscono nel percorso di avvicinamento all'edizione 2023 di Sharper – Notte europea dei ricercatori, in cui la proposta artistica incontrerà l'approfondimento scientifico, in un originale e coinvolgente connubio tra ricerca e divulgazione musicale e didattica, con i 3 colori primari che ispireranno i programmi dei concerti e su cui i ricercatori e le ricercatrici dell'Ateneo perugino si confronteranno da diverse prospettive disciplinari.
L’edizione di quest’anno si è aperta il 18 luglio con un concerto/festa dedicato alle Overture e con il festeggiamento dei 10 anni di attività dell’Orchestra da Camera di Perugia. Proseguirà il 29 luglio e il 3 agosto presso il chiostro della Cattedrale, per poi concludersi l’8 agosto presso l’Orto Medievale del complesso monumentale di San Pietro.