I tre vincitori della Start Cup Umbria

10 novembre 2014

Proclamati i tre vincitori dell'unidicesima edizione della Start Cup Umbria.


Il primo premio della Start Cup Umbria 2014 (di 4.000 euro) è stato assegnato a Plasfer, (Categoria Life Sciences) un’idea di impresa messa a punto dal dottor Marco Malvestiti, in collaborazione con il prof. Paolo Gresele e Alessandro Caprai. Secondo classificato (2.000 euro) NoNit, (Categoria Agrifood & Cleantech) idea presentata da Sara Mattei, in collaborazione con il prof. Beniamino Cenci Goga e Paola Sechi. Terzo (1.500 euro) CARSH (Categoria ICT), presentato da Davide Giancarlini, in collaborazione con Luca Carta e Lorenzo Bellini.

La proclamazione dei tre vincitori è arrivata al termine della fase finale dell’undicesima edizione della Start Cup Umbria, che  si è svolta per la prima volta  nell’ambito del Festival IMMaginario promosso da Sviluppumbria. Una scelta mirata a sostenere e rafforzare il trasferimento alle imprese dei risultati della ricerca, che è compito dell’Ateneo. Con la collaborazione della Regione Umbria si vuole favorire un percorso di grande concretezza. E’ quanto ha sottolineato il prof. Loris Nadotti, direttore del premio Start Cup e delegato del Rettore per i brevetti, innovazione  e trasferimento tecnologico, che oggi ha introdotto la fase finale del premio portando anche i saluti del Rettore Franco Moriconi, impossibilitato a partecipare.

La premiazione dei vincitori si è svolta al Centro servizi camerali “Galeazzo Alessi”.

Sono intervenuti il dottor Gabrio Renzacci, presidente della società Sviluppumbria, Luigi Rossetti, coordinatore area Imprese della Regione Umbria, Maria Teresa Severini, assessore a Cultura, Turismo e Università del Comune di Perugia.

La Giuria chiamata a valutare i progetti è composta da: Loris Nadotti,  (Università degli Studi di Perugia), Luciano Bacoccoli (Unicredit spa), Giuseppina Baldassarri (Sviluppumbria spa), Chiara Borgarelli (Gepafin spa), Federico Zacaglioni (Italeaf spa).

I tre progetti premiati:

PLASFER

Strumento biomedicale ottenuto modificando un macchinario per emodialisi, in grado di predisporre una preparazione iniettabile a scopo terapeutico utilizzando le piastrine umane come veicolo di RNAi drugs. Il macchinario consiste in un separatore cellulare, che fa fluire il sangue direttamente dalle vene del donatore ad un circuito esterno, lo separa nelle sue fasi essenziali e dopo aver trattato la fase piastrinica con RNAi drugs ed un reagente trasfettante brevettato dai proponenti che permette la sua reinfusione nel paziente.

NoNit

Prodotto in grado di sfruttare l'effetto dei batteri lattici, da produzioni umbre, unitamente a specifiche temperature di stagionatura, sull'inibizione della crescita di patogeni ai fini della sicurezza microbiologica e chimica dei salumi, in alternativa a nitrati e nitriti.

CARSH

Piattaforma mobile e web dedicata agli utilizzatori dei servizi di car-sharing che consentirà ad ogni singolo utente di usufruire di un servizio che aggrega tutte le macchine dei vari car-sharer presenti nella zona, di modo da ottimizzare il tempo di prenotazione e permettere all’utente di “disegnare” le scelte più efficienti in tema di mobilità sostenibile e di risparmio di costi.

 

I tre progetti accederanno alla fase nazionale della business plan competition, il Premio Nazionale per l’Innovazione 2014, che si terrà a Sassari il 4 e 5 dicembre 2014.

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