Evidence Based Education: European Strategic Model for School Inclusion

15 gennaio 2015

Si terrà a Perugia il kick-off meeting del progetto europeo “Evidence Based Education: European Strategic Model for School Inclusion” (EBE-EUSMOSI).


Il progetto, risultato tra i 16 vincitori italiani del nuovo programma di finanziamenti europeo Erasmus+, per l’azione chiave ‘Partenariati Strategici settore scuola’, è coordinato dalla professoressa Annalisa Morganti, del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell’Università degli Studi di Perugia, già responsabile del progetto Comenius “European Assessment Protocol for Children’s SEL Skills, centrato sull’educazione socio-emotiva a scuola.

Sarà gestito da una partnership composta, oltre che da Perugia, dalle Università di Udine,  di Duisburg-Essen, (Germania) di Zagrabia (Croazia), di Ljubliana (Slovenia) e dall’Università Autonoma di Barcellona (Spagna).

L’incontro avrà luogo all’’hotel Alla Posta dei Donini, da mercoledì 21 a venerdì 23 gennaio.

“Il progetto - rileva la coordinatrice, Annalisa Morganti, - è scientificamente rilevante, innovativo e con grandi ricadute sulle culture, le pratiche e le politiche inclusive di tutta Europa.  Con questa iniziativa, l’Università di Perugia ed il Dipartimento di Filosofia Scienze Sociali, Umane e della Formazione si distinguono per essere, ancora una volta, un centro di studio e di ricerca pedagogico-didattica di avanguardia internazionale.”

EBE-EUSMOSI si prefigge di combinare due concetti di grande rilevanza, quali l’evidence -based education (EBE) e l’inclusione scolastica – la cui ricaduta è, non solo scolastica, ma anche sociale, riconoscendo l’importanza di quelle azioni rivolte a studenti con bisogni educativi speciali. Inoltre, intende costruire un modello per indagare la qualità dell’inclusione scolastica nei diversi Paesi europei che aderiscono al progetto, attraverso modalità di ricerca evidence-based, ovvero basate su solidi dati empirici. Saranno messe in atto azioni concrete:  fondare un network europeo di ricerca, condurre sperimentazioni nei diversi contesti scolastici, promuovere innovative modalità di formazione degli insegnanti - anche attraverso scambi di mobilità internazionale -, delineare linee guida condivise, disseminare le esperienze attraverso l’utilizzo di OER (Open Educational Resources).

Il progetto EBE-EUSMOSI avrà durata triennale e vedrà coinvolti ricercatori universitari insieme a insegnanti, dirigenti scolastici, genitori, responsabili politici dei Paesi coinvolti che avranno il compito di promuovere e migliorare la qualità dell’inclusione degli allievi con bisogni educativi speciali nella scuola di oggi e nella società di domani.

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