Kang Bidong Chawach, studente rifugiato: in un video la sua laurea a Perugia

3 maggio 2023

Il Dott. Kang Bidong Chawach primo laureato fra gli studenti rifugiati accolti a Perugia grazie al progetto University Corridors for Refugees (UNI-CO-RE), in un video racconta la sua esperienza 
Le parole di plauso del Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero 


Dal Sud Sudan all’Università degli Studi di Perugia: è la storia di Kang Bidong Chawach, che ha conseguito la laurea magistrale in Agricultural and Environmental Biotechnology presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali discutendo una tesi dal titolo ”Double Haploids Production in pepper (Capiscum annuum)”, relatore il Prof. Emidio Albertini

Al termine della discussione Kang ha ottenuto la votazione 110 e lode e menzione d’onore: è il primo a laurearsi dei due studenti rifugiati accolti a Perugia nel 2020 grazie al progetto University Corridors for Refugees (UNI-CO-RE).  

Il neodottore magistrale Kang Bidong Chawach racconta ora la sua esperienza di vita e formazione in un video, disponibile sul canale YouTube ufficiale dell’Ateneo a questo link girato negli spazi della storica sede del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali di UniPg.  

Nelle sue parole, la gratitudine per la qualità del percorso formativo offerto dall’Ateneo e l’accoglienza ricevute nella città di Perugia, che hanno permesso la sua integrazione nel sistema accademico e di vita italiani. La sua è una testimonianza che sottolinea l’importanza del titolo conseguito per realizzare un futuro all’altezza del proprio talento e del proprio progetto di vita: quello di promuovere, grazie all’istruzione, una nuova prospettiva di sviluppo per sé, per la propria famiglia, per il proprio Paese. 

La dichiarazione del Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero 

“L’accesso all’istruzione superiore è condizione imprescindibile per il diritto allo studio, strumento fondamentale di pace e di giustizia sociale – sottolinea il Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero -. I dati a nostra disposizione ci indicano che, purtroppo, solo il 5% dei rifugiati ha la possibilità di accedervi. Compito delle Università, in collaborazione con le istituzioni internazionali quali l’Agenzia ONU per i rifugiati, è allora quello di tutelare e garantire con ancora più vigore l’accesso alle proprie eccellenze accademiche e scientifiche, unico modo concreto di lanciare un segnale di speranza e di agevolare la costruzione di un futuro migliore e più giusto. L’intera comunità dell’Università degli Studi di Perugia celebra pertanto il successo del Dott. Kang Bidong Chawach, che rappresenta per noi il segnale che il nostro impegno è andato nella direzione giusta. Al Dott. Bidong Chawach – aggiunge il Magnifico Rettore - rivolgo le mie personali congratulazioni per un futuro che, non ne dubito, sarà ancora più ricco di soddisfazioni, insieme a un grande ringraziamento per averci dimostrato una volta di più che merito e competenza non hanno confini e non dipendono dalle circostanze, se solo si tende una mano in aiuto del più debole. Nella nostra Università, a tale proposito – conclude il Prof. Oliviero -, si custodisce un valore secondo cui nessuna persona deve pensare di essere limitata a causa del suo genere o delle sue origini, poiché tutti gli esseri umani hanno diritto alla stessa quantità e qualità di attenzione e di rispetto”. 

Quella di Kang è una storia di resilienza e fiducia nelle proprie capacità: dopo avere ottenuto la laurea di primo livello in Etiopia non si è arreso a trascorrere la vita in un campo profughi, ma ha affrontato la selezione UNI-CO-RE, basata sul merito accademico e sulla motivazione.  

Sono state più di quaranta le candidature presentate a UniPg e Kang, che ha superato la selezione, ha potuto iscriversi ad un corso magistrale dell’Ateneo interamente erogato in lingua inglese.  

Nel video compare, assieme al neolaureato, il Prof. Daniele Rosellini (il docente che l’ha affiancato nel suo percorso in UniPg) e la Prof.ssa Mirella Damiani, referente di Ateneo per il Progetto dei Corridoi Universitari per studenti rifugiati, che presenta l’impegno dell’Università degli Studi di Perugia, nell’ambito più ampio delle iniziative in tema di internazionalizzazione. La professoressa Damiani ha evidenziato come “dare una possibilità a Kang e a giovani come lui, significa offrire una possibilità a loro, ai loro Paesi, al mondo intero”.  

Nella prossima sessione di laurea, prevista per il mese di luglio, si presenterà l’altro studente che ha beneficiato dei Corridoi Umanitari Universitari all’Università degli Studi di Perugia, Filmon Embaye Gebremicheal, iscritto al corso di laurea magistrale Geology for Energy Resources del Dipartimento di Fisica e Geologia: discuterà la tesi di cui è relatore il Prof. Massimiliano Porreca.

UNI-CO-RE è un’iniziativa promossa da UNHCR - l’Agenzia ONU per i Rifugiati -, per consentire a giovani rifugiati provenienti da campi profughi di proseguire il loro percorso accademico in Italia attraverso delle borse di studio.  

L’iniziativa si è avvalsa del contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione, Caritas Italia, Diaconia Valdese e Gandhi Charity, e di un’ampia rete di partner locali: ADISU, Caritas Perugia Città della Pieve, Cidis onlus, Diaconia Valdese, Università per Stranieri di Perugia.  

 foto 1 da sx prof. albertini dott. kang bidong chawach prof.ssa damiani

(Nella foto, da sinistra il Prof. Emidio Albertini, il Dott. Kang Bidong Chawach e la Prof.ssa Mirella Damiani)

 

Perugia, 3 maggio 2023 

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