Progetto Multilevel Security

12 febbraio 2015

Un progetto di "multilevel security" per far partecipare l'intero sistema umbro nel contrasto della criminalità organizzata, e corsi universitari integrati per coinvolgere gli studenti e far conoscere il fenomeno della droga e delle infiltrazioni mafiose.


Sono queste le principali idee scaturite dell'incontro, che si è tenuto tra la 'Commissione regionale sulle infiltrazioni mafiose e le tossicodipendenze' e la task-force dei cinque docenti indicati dal rettore dell'Università degli studi di Perugia, Franco Moriconi.

Il gruppo di professori coordinati da Mirella Damiani e composto da Roberto Segatori, Carlo Fiorio, Mauro Bacci e Gaetano Mollo, ha illustrato ai componenti della Commissione le proposte che, partendo dalla constatazione che "l'Umbria è oramai diventata terra di infiltrazione da parte della criminalità organizzata", puntano a coinvolgere gli enti locali, le associazioni e tutta la popolazione - a partire dagli studenti - nei compiti di prevenzione, segnalazione e contrasto delle infiltrazioni mafiose e della droga.

Segatori ha spiegato come il progetto di "multilevel security" punti a "superare lo scollamento tra i vari soggetti che si occupano di contrasto del fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata e a superare da dissonanza comportamentale dei giovani che la mattina si appassionano ai momenti di studio e analisi della lotta alla mafia, ma poi la sera comprano la droga e diventano finanziatori della riminalità. Questo modello punta a coinvolgere tutti nel contrasto, dando l'impressione di essere parte di un sistema integrato con l'obiettivo che sia l'intera popolazione a lavorare per respingere l'assalto della criminalità organizzata".

Il presidente della Commissione regionale , Paolo Brutti, si è impegnato affinché il "progetto venga portato in Aula e votato dal Consiglio regionale prima della fine della legislatura". Inoltre Brutti ha proposto il coinvolgimento delle Prefetture affinché il "lavoro fatto non venga disperso visto che il progetto è a media e lunga scadenza. Chiederò un impegno istituzionale su questi temi anche in futuro perché il fenomeno dell'infiltrazione della criminalità organizzata nel nostro territorio è di estrema gravità e in via di allargamento".

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