Laboratori 231

19 febbraio 2015

Al via domani la terza edizione dei “Laboratori 231”, dedicati all’analisi della progressiva estensione del raggio d’azione della responsabilità penale-amministrativa degli enti (società, enti pubblici economici, associazioni, fondazioni), prevista dal decreto legislativo n. 231 del 2001.


 Il primo incontro, di carattere generale, sul tema “Responsabilità degli enti e processo de societate”, è in programma domani, venerdì 20 febbraio 2015, alle ore 16, nell’ Aula XI del Dipartimento di Giurisprudenza.  Interverranno Mario Formisano (Procura della Repubblica di Perugia), Giuseppe Magliocca e Carlo Fiorio (entrambi dell’ Università degli Studi di Perugia e Hook 231 s.r.l.). L’iniziativa è organizzata dalla Commissione Anticorruzione e Responsabilità Sociale di Impresa di ICC Italia - Comitato Nazionale Italiano della Camera di Commercio Internazionale, con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Perugia e con Hook 231 S.r.l., spin-off dell’ Ateneo perugino. Seguiranno altri quattro incontri nei quali, per ogni settore di riferimento (alimenti, sicurezza sul lavoro, tutela dei segni distintivi e diritto sportivo), si confronteranno imprenditori e magistrati (dott. Aldo Natalini, dott. Michele Adragna, dott. Massimo Casucci e dott. Sergio Sottani).La scelta dei temi si giustifica soprattutto in ragione della locale tradizione imprenditoriale, che si distingue in modo particolare in campo alimentare e tessile: il 27 febbraio parteciperà il dott. Angelo Colussi Serravallo, Presidente dell’omonima azienda, mentre il 13 marzo saranno presenti il dott. Riccardo Stefanelli e l’Avv. Giuseppe Labianca, rispettivamente Responsabile Commerciale e General Counsel della Brunello Cucinelli S.p.A. Anche le locali eccellenze sportive sono rappresentate: all’ultimo Laboratorio, previsto per il 20 marzo, moderato dal Prof. Carlo Calvieri, parteciperanno il dott. Mauro Lucarini (Direttore Generale A.C. Perugia) ed il Dott. Francesco Ghirelli (Manager dello Sport).In tale prospettiva, il format dei Laboratori tende a stimolare, per tutti i settori affrontati,  un contraddittorio costruttivo tra categorie giuridiche (responsabilità da reato) e scelte di organizzazione aziendale (modello organizzativo), in cui la presenza dello spin-off accademico assicura un’efficace mediazione tra ricerca scientifica ed applicazione “sul campo” dei prodotti della ricerca stessa.In definitiva, la cultura del “modello organizzativo” consente di rappresentare a studenti ed imprenditori le nuove frontiere della responsabilità degli enti, educandoli ad una rinnovata etica d'impresa.

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