Finanziamento europeo per ricerca su efficienza energetica

12 marzo 2015

Il Centro Interuniversitario di ricerca sull’inquinamento da agenti fisici “Mauro Felli” dell’Università degli Studi di Perugia ha ottenuto dalla Comunità Europea un finanziamento di 215mila euro per sviluppare temi di ricerca e attività di formazione dottorale sull’efficienza energetica degli edifici e dei materiali innovativi per il miglioramento del comportamento termico degli involucri edili.


Il progetto di ricerca, che si  intitola “PhD on Innovation Pathways for TES – INPATH-TES” ed è stato sottomesso nel settembre scorso in risposta alla Call europea di settore - ha ricevuto infatti una  risposta positiva da parte della Comunità Europea, che concederà un finanziamento complessivo di circa 4 milioni e 200 mila euro, da dividere fra i 22 partner – accademici e industriali – coinvolti. La quota del CIRIAF, appunto, corrisponde a circa 215 mila euro, che i ricercatori perugini coordinati dal professore Franco Cotana, direttore del CIRIAF, e la professoressa Cinzia Buratti, coordinatore del Dottorato in Energia e Sviluppo Sostenibile, impiegheranno per lavorare, in particolare, all'analisi, ottimizzazione e formazione dottorale sul tema dell'accumulo termo-energetico innovativo. A questi fini il CIRIAF metterà a disposizione alcuni edifici prototipo situati presso i laboratori dell'Ateneo di Perugia, edifici dove verranno effettuate delle campagne di monitoraggio ed ottimizzazione, oltre che di formazione di studenti di dottorato specializzati su questo tema.L'obiettivo a lungo termine del progetto è quello di stabilire una rete di ricerca e formazione internazionale per condividere sinergicamente metodologie innovative e risultati scientifici, anche con studenti di dottorato attuali e futuri, che verranno supportati da questo progetto. La partecipazione nella compagine europea di varie realtà industriali di settore consentirà inoltre di stabilire un contatto costante con la realtà imprenditoriale e la ricerca industriale privata, dove gli studenti ed i ricercatori potranno applicare sul campo il proprio bagaglio di conoscenze e competenze acquisite nell'ambito del progetto.

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