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Il design al servizio delle persone con disabilità
Il workshop ‘Interior_Safety_Emergency for Kids’, svoltosi ad Assisi nell’ambito del corso di studi magistrale in ‘Planet Life Design' promosso dall’Università degli Studi di Perugia e dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, ha impegnato gli studenti e le studentesse a progettare elementi destinati a chi vive in condizioni di disabilità.
Per questo è stato coinvolto l'Istituto Serafico che ha sede proprio in Assisi, Centro d'eccellenza per la riabilitazione di ragazzi con disabilità grave e gravissima, che ha fornito indicazioni utili per progettare e sviluppare prodotti di design che, oltre all’aspetto estetico, possano offrire elementi utili dal punto di vista della riabilitazione e del confort.
Il workshop, coordinato dalla professoressa Benedetta Terenzi, docente di Design for Emergency del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale di UniPg e presidente del corso di laurea magistrale in Planet Life Design, ha coinvolto i propri studenti in questa sfida grazie alle conoscenze e le competenze fornite dagli insegnamenti di ‘Residenze Protette’ della professoressa Giovanna Ramaccini e ‘Safety Fashion Design’ della professoressa Simona Ottieri.
L’attività del corso – che ha avuto un notevole riscontro sui media anche nazionali - ha interessato la progettazione di prodotti che rispondessero a bisogni specifici, con l’obiettivo di migliorare la gestione e la cura di alcune problematiche che caratterizzano soprattutto i bambini affetti da autismo e con gravi disturbi del comportamento.
“Il corso di laurea magistrale in Planet Life Design - spiega la professoressa Benedetta Terenzi - ha l’obiettivo di formare designer specializzati nella risoluzione dei problemi emergenti e nella progettazione di scenari complessi, intelligenti e sostenibili, per definire nuove modalità di vita sul pianeta. Per questo il corso è caratterizzato da un approccio fortemente interdisciplinare, andando a integrare la cultura del progetto con una serie di altre competenze imprescindibili per un designer che vanno dalla psicologia all’economia circolare, dalla etica e l’estetica, all’antropologia all'etnografia. Il designer che uscirà da questo percorso sarà un designer consapevole, responsabile ed evoluto, in grado di inserirsi nel contesto economico e produttivo nell’immediato, spendendo una preparazione fondata sulle richieste attuali, in linea con le direttive europee”.
Sul piano pratico, gli studenti e le studentesse hanno lavorato a due concepts. Il primo ha riguardato l’ideazione di un ‘abitacolo-letto’ pensato come una struttura che garantisca piena sicurezza, ma che allo stesso tempo offra degli stimoli sensoriali con una struttura 'abitabile' e mobile. In questo modo si raggiungono quattro obiettivi: il letto diventa personalizzabile, poiché ciascun ospite potrà modificarlo a piacimento; inclusivo, perché non ci sarà alcuna distinzione tra i diversi letti; giocoso, grazie all’eliminazione della sensazione di un letto sanitario; protettivo, facendo sentire al sicuro i soggetti più fragili. Insomma, il focus è la costruzione di un ambiente sicuro e adeguato, ma che allo stesso tempo risponda ai canoni della bellezza.
Il secondo concept ha riguardato invece l’ideazione di abbigliamento protettivo, utile ed efficace nella gestione dei bambini disabili, con l’obiettivo di proporre una linea di indumenti 'non ghettizzanti o emarginanti', che diano sollievo da ansia, stress e attacchi di panico, e che non abbiano elementi disturbanti, realizzati con tessuti morbidi e leggeri.
(Studentesse, studenti, docenti del corso insieme ai responsabili e operatori dell'Istituto Serafico di Assisi)
Perugia, 13 settembre 2023
Sono oltre 230 i partecipanti al 49° congresso Nazionale di Chimica Inorganica
A Perugia, nella Sala dei Notari del palazzo comunale , sino al 15 settembre 2023, si svolgerà il 49° congresso Nazionale di Chimica Inorganica, organizzato dalla Divisione di Chimica Inorganica della Società Chimica Italiana.
L’incontro – la cerimonia di apertura martedì 12 settembre, alle ore 14.30 - rappresenta un importante forum scientifico annuale che affronta tematiche tipiche della chimica inorganica di base (chimica bioinorganica, chimica dei materiali nanostrutturati, chimica organometallica), ma anche più attuali, quali la chimica verde e sostenibile, la catalisi, le energie rinnovabili e l’economia circolare.
Il congresso, strutturato in presentazioni plenarie (con speaker internazionali di chiara fama), key-notes, presentazioni orali e poster, vedrà la partecipazione di oltre 230 ricercatori provenienti da tutta Italia, molti dei quali sono giovani dottorandi, borsisti e assegnisti.
Nel corso dei lavori congressuali la Divisione di Chimica Inorganica della Società Chimica Italiana conferirà premi prestigiosi a ricercatori senior che hanno raggiunto risultati eccezionali nell'ambito della chimica inorganica, a giovani ricercatori strutturati under 40 all'inizio della loro carriera e a studenti che hanno recentemente conseguito il titolo di dottore di ricerca.
Tutte le informazioni relative al programma scientifico e alle attività sociali sono rintracciabili al seguente link: http://inorg2023.chm.unipg.it/
Perugia ha ospitato il XIX dei Micologi Europei, vi hanno partecipato oltre 150 esperti, si è parlato di funghi ma anche di cambiamento climatico, migrazioni e pandemie
Il XIX congresso dei micologi europei si è svolto a Perugia su iniziativa dell’Associazione Micologica Europea, della Società Botanica Italiana e dell'Università degli Studi di Perugia.
L’importante iniziativa scientifica, che si è svolta per la seconda volta in Italia dopo l’edizione del 1981 a Bologna, ha visto la partecipazione di oltre 150 relatori internazionali ed esperti in vari campi della micologia che hanno affrontato i temi che pongono i funghi e la micologia in prima linea nella scienza in un mondo che affronta cambiamenti catastrofici sia in ecologia che in senso umanitario: clima violato, perdita di habitat, estinzione di specie, mancanza di acqua e crisi alimentare globale, migrazioni, pandemie e guerre.
La scelta di Perugia come sede del congresso è motivata dalla presenza di innovativi gruppi di ricerca nel campo della micologia presso l’Università degli Studi Perugia, riconosciuti a livello mondiale: una scelta che rafforza ulteriormente il riconoscimento dell'attività svolta dai ricercatori di UniPg.
In particolare, il congresso è stato organizzato dal team della Prof.ssa Paola Angelini, Micologa del Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, in collaborazione con l'Associazione Micologica Europea, la Società Botanica Italiana e la Regione Umbria.
Il congresso (4 - 8 settembre) è stato strutturato in sessioni tematiche in cui i funghi sono stati al centro di vari campi, tra cui l'ecologia, la conservazione delle specie a rischio di estinzione, la biologia molecolare, le micosi delle piante e dell'uomo, la coltivazione e le sfide legate al cambiamento climatico, la ricerca di nuovi composti farmacologicamente attivi, la bioeconomia e l'economia circolare.
I funghi – evidenziano gli organizzatori - stanno emergendo sempre di più come organismi di crescente importanza nell'ambito dell'ambiente, dell'alimentazione, della medicina, dell'economia circolare e dello sviluppo sostenibile. Questo diventa particolarmente rilevante in un contesto di rapida evoluzione ambientale ed economica. I funghi costituiscono un regno a sé stante, separato da quello delle piante e degli animali, rappresentando un mondo ancora in gran parte inesplorato. Per la maggior parte delle persone, i funghi sono noti principalmente per il loro impiego culinario, ma per gli studiosi, rappresentano un universo complesso caratterizzato da una vastissima biodiversità, ancora in gran parte sconosciuta, che offre applicazioni non solo nel campo alimentare ma anche nella sfera sanitaria, nutrizionale, biotecnologica e oltre.
I lavori del convegno sono stati caratterizzati anche da due escursioni per far conoscere ai partecipanti due territori di grande rilevanza culturale e tradizionale nella raccolta dei tartufi: Spoleto, Monteluco e dintorni, e Città di Castello e Media Valtiberina.
In chiusura del congresso, si è tenuto un evento dedicato al tema "Gruppi micologici e società, come possiamo cooperare?" che ha visto la partecipazione di accademici, rappresentanti delle società micologiche scientifiche e del territorio e dei gruppi micologici europei.
(La seduta inaugurale del convegno)
Perugia, 12 settembre 2023
Young Sparks Symposium, dalla quattro giorni di Solomeo le “giovani faville” di tutto il mondo lanciano la proposta di un radicale ripensamento del rapporto tra umanesimo e tecnologia, mettendo in gioco se stessi
Agenzie Dogane e Monopoli e UniPg, al via il Corso di formazione sulla Accise, iscritti da tutta Italia
Giornata finale del Simposio di Solomeo, l’imprenditore Brunello Cucinelli e il Rettore Oliviero alle “giovani scintille”: “Siate fiduciosi e nutrite la vostra anima”
Si conclude oggi a Solomeo la quattro giorni della prima edizione di Young Sparks Symposium, l’incontro delle oltre 120 “giovani faville” provenienti da università italiane e da vari paesi nel mondo, chiamate a raccolta nell’ambito del Programma Erasmus+ dall’Università degli Studi di Perugia, dalla Brunello Cucinelli spa e dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE.
L’obiettivo dichiarato, quello di stimolare un confronto aperto e costruttivo su alcuni aspetti cruciali del nostro tempo, quali il rapporto tra persone e scienza, tra umanesimo, sostenibilità ed economia, tra persone e territorio e tra umanesimo e comunicazione.
L’ultimo incontro in programma è stato dedicato alla riflessione sul rapporto fra Umanesimo e Scienza, tema sul quale hanno condiviso le loro riflessioni il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero e l’imprenditore umanista Brunello Cucinelli: due voci autorevoli, due prospettive diverse che hanno dialogato sui temi centrali della ricerca del benessere e della prosperità per le persone di oggi e per le future generazioni, cui la scienza, se sapientemente governata, è volta a contribuire.
Ne è scaturito un dialogo appassionante, a più voci, con la platea delle giovani studentesse e studenti, ai quali i due relatori hanno contribuito con entusiasmo e generosità. “Continuate a nutrire la vostra anima”, ha indicato l’imprenditore umbro alle giovani faville, mentre il Rettore di UniPg ha invitato a considerare sempre il fatto che non si è mai da soli a portare il peso della consapevolezza della responsabilità a cui siamo chiamati.
Il pomeriggio proseguirà con la plenaria delle universitarie e degli universitari partecipanti: a loro, infatti, è affidato il compito di redigere lo “Young Sparks Statement”, ovvero il documento conclusivo del Simposio; una vera e propria dichiarazione programmatica di valori e di intenti, sulla quale fondare un radicale ripensamento del rapporto fra le donne e gli uomini contemporanei e il sapere scientifico-tecnologico, documento di cui sarà data quindi pubblica lettura.
Alle 18,30, infine, presso il Teatro Cucinelli, ancora una volta sarà la musica a essere protagonista, con il concerto dell’Orchestra Jazz del Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia; a seguire, il Borgo di Solomeo sarà pacificamente invaso dalle giovani e dai giovani per la festa finale, degno suggello dello spirito di amicizia e di condivisione vissuti durante i quattro intensi giorni del Simposio.
Da sinistra, il Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero e l'imprenditore umanista Brunello Cucinelli
Young Sparks Symposium, day 3: dalla relazione tra esseri umani e territorio alla fondamentale importanza del dialogo per superare la diffidenza della “diversità”.
Persone e territorio, Umanesimo e Comunicazione: questi gli argomenti indagati stamane nel corso dei panel previsti per la terza giornata dello Young Sparks Symposium, nella suggestiva cornice del Teatro Cucinelli a Solomeo.
La profondità e l’importanza - spesso trascurate - del rapporto fra persona e territorio, sono stati gli aspetti centrali dell’intervento di Moses Brings Plenty, che ha stabilito subito un vero contatto con il pubblico di “giovani faville” grazie alla sua grande personalità ed esperienza di vita. Appartenente ai Lakota Sioux, l’attore nativo americano ha sottolineato la necessità di una nuova consapevolezza e attenzione alla relazione fra uomo e natura, poiché si tratta di un rapporto costituito da più elementi, riguardanti non solo il mondo naturale, ma anche aspetti culturali propri dei singoli popoli. Per Moses c’è un “potere più alto” capace di mettere in relazione l’essere umano con la “madre terra”, che continuamente insegna all’essere umano come vivere in armonia.
Sul palco del Simposio anche Steve Laravie, esponente dei Dakota, che ha introdotto e concluso l’incontro con le note la Dakota Prayer Song e Alessandro Martire, avvocato presso l'Alto Commissariato dei diritti dell'uomo della nazione Lakota-Sioux di Rosebud,
Di seguito, sono è stata la volta di Roberto Cetera, giornalista de l’Osservatore Romano, inviato speciale per il Medio Oriente ed esperto del conflitto israelo-palestinese e Sumaya Abdel Qader, nata a Perugia da genitori giordani, esperta di cultural studies, gender studies e fashion studies, immigrazione e figli di immigrati, giovani generazioni e comunicazione.
I due hanno coinvolto le giovani e i giovani presenti in un dialogo sulla fondamentale importanza della comunicazione, chiamata a valorizzare e avvicinare gli uomini e le donne salvaguardando le loro peculiarità e diversità culturali e spirituali. Il dialogo ha suscitato molte domande tra le “giovani scintille”, che hanno continuato la loro conversazione con gli ospiti odierni nel prosieguo della giornata,
Il pomeriggio di oggi proseguirà a Perugia con la “Storia di vita” di Manuela Dviri, pluripremiata scrittrice e giornalista italiana naturalizzata israeliana, da sempre in prima linea nel promuovere il dialogo e la collaborazione attiva tra israeliani e palestinesi, seguita da un intervento del giornalista Gad Lerner. A seguire, il concerto dell’Orchestra ERASMUS lascerà ancora una volta la parola alle armonie della musica.
Domani, infine, per la giornata conclusiva, l’atteso incontro delle “giovani faville” con l’imprenditore umanista Brunello Cucinelli e il Rettore dell’Università degli Studi Maurizio Oliviero: due voci autorevoli che ragioneranno su una delle questioni fondamentali dell’epoca moderna, ovvero il rapporto fra Umanesimo e Scienza, dal quale potrà dipendere il benessere dell’Umanità e la salvaguardia del Creato.
Da sinistra, Moses Brings Plenty insieme al Rettore Maurizio Oliviero
Da sinistra, Sumaya Abdel Qader, il Rettore Maurizio Oliviero e Roberto Cetera,
Young Sparks Symposium di Solomeo (Perugia): l’economista Gian Luca Gregori accende le “giovani faville” sul tema della sostenibilità e sulla necessità di “costruire” il futuro
Al via Young Sparks Symposium, il convegno delle “giovani faville”. Oggi il manager Andrea Potremoli (Dallara Automobili) è intervenuto sul rapporto tra persone e scienza: “valori condivisi e relazioni umane portano vera innovazione”
Conclusi a Perugia i Campionati nazionali di tennis e padel dei dipendenti delle Università Italiane: 21 atenei presenti, all’insegna non solo dello sport, ma anche dell’amicizia e della condivisione